-Ciao Tommaso, come è nata la tua passione per la pallavolo?
“Devo ringraziare mia sorella Morgana, il mio viaggio con la Polisportiva è iniziato con il campionato dell’under 15, ma già da prima andavo a vedere le sue partite”.
-Lo scorso anno hai lasciato la squadra per tentare un’opportunità di vita a Londra, come è andata?
“E’ stata una fantastica esperienza, precisamente ero a Coventry, sono rimasto lì 5 mesi con un mio amico. Ho provato sulla mia pelle un altro tipo di vita che avrei potuto svolgere, a parte il brutto tempo, l’Inghilterra ha il suo perché (è meglio l’Italia!)”.
-Nell’ambiente c’è molto entusiasmo in proiezione della nuova squadra del prossimo anno, condividi?
“Sono pienamente d’accordo!”.
-Sei stato contento di aver avuto un’altra possibilità di tornare a giocare in serie C? Come è nato l’accordo con il coach Marco Romani?
“Sono contento di avere questa opportunità, siamo sempre rimasti abbastanza in contatto io e Marco, quando sono tornato in Italia gli ho dato la mia disponibilità”.
-Cosa ti aspetti dal prossimo campionato a livello anche di qualità delle altre squadre che lo disputeranno?
“Mi aspetto squadre toste che vogliono vincere, per questo ce la metteremo tutta e non saremo da meno”.
-Dopo il periodo del Covid19, personalmente quanto ti manca tornare a sudare ed allenarti in palestra per poi giocare il sabato?
“Molto. Spero che in futuro il campionato si possa svolgere senza intoppi, adesso credo che manchi a tutta la squadra impegnarsi in campo e divertirsi”.
-Sei scaramantico come il tuo coach e hai dei riti particolari che svolgi prima delle partite?
“Non ho particolari riti scaramantici”.
-Per finire cosa vuoi dire ai tuoi nuovi-vecchi tifosi che ti leggono attraverso questo blog?
“Voglio dire che ci impegneremo al massimo per tenere alto il nome del Pol. Bottega”.
Ad Maiora
A cura di Danilo Billi